E’ un po che non scrivo, il periodo è parecchio turbolento, sia nel lavoro che nella vita privata. C’è pero un chiodo fisso che tiene la mia mente bloccata da diverso tempo e volevo buttarlo qui, sia per rifletterci meglio che per avere qualche opinione in merito: il sesso come rovina di ogni tipo di interesse.

Qualche premessa Link to heading

Ho sempre pensato di non essere fatto per le relazioni, non ne ho mai sentito un reale bisogno e le ho sempre percepite come soffocanti. Non ne ho mai avuto una che durasse più di qualche mese, in casi davvero eccezionali un anno. Non che non abbia provato niente o non volessi bene, è che proprio con tempo si dissipavano nel nulla.

Le cose sono cambiate crescendo, si fa sempre più reale quella paura un po’ primordiale di diventare vecchi e soli. Finché si è giovani è facile passare da una scopata all’altra per soddisfare le proprie voglie (e il proprio ego) ma poi? Che ne sarà di te a 50 anni? Diventerai uno di quei viscidi pervertiti di mezza età destinati a morire soli? Immagino sia una prospettiva un pelo estrema ma è questa la forma che assume certe sere.

C’è un’altra questione legata a doppio filo alla precedente: lo stravolgimento delle cerchie sociali. Circa dopo la fine del periodo universitario i gruppi di amici cominciano pian piano a disgregarsi, non perché venga a mancare l’affetto ma banalmente ci si rintana in una dimensione diversa, quella di una coppia. La coppia diventa unita sociale di base, che si relazione tendenzialmente con altre coppie distorcendo l’assetto precedente. La conseguenza è che da single diventa molto difficile organizzare qualsiasi tipo di attività, o comunque vieni limitato parecchio. Allo stesso tempo, osservando questa dinamica, viene comunque voglia di avere qualcuno con cui viaggiare, spendere il tempo libero, condividere cose belle e brutte della vita, ma deve essere necessariamente un partner? E’ davvero il sesso a saldare questo tipo di legami?

Lo ammetto, per buona parte della mia vita ho cercato esclusivamente sesso, ho sempre distinto esso da altri tipi di legami. Ci sono stati dei periodi in cui ho provato a creare qualcosa di diverso, partire da delle basi differenti, rimandare l’intimità allo scopo di “cementare un legame più profondo”. Inutile dire che è stata sempre una scelta fallimentare. Mai sono riuscito a spiegare il perché, ma è un tipo di approccio che finisce sempre male, probabilmente per colpa mia. Sul versante sesso invece le cose sono sempre molto diverse.

Il nocciolo della questione Link to heading

Da sempre mi bastano pochi secondi dal vivo per capire se trovo attraente qualcuno, da quel momento la persona in questione mi suscita il massimo dell’interesse, individuo subito diverse qualità e sorvolo ampiamente su qualsiasi difetto mi si pari davanti. Se il sentimento è reciproco si conclude, il primo rapporto è sempre quello più soddisfacente. Nel giorni successivi mi piace molto rimanere in contatto, è sempre tutto semplice e leggero, quasi in tutti i casi. Difficilmente ci si vede senza concludere, ma i guai arrivano sempre a quel punto. Nel tempo ho individuato una specie di deadline: il terzo incontro. A quel punto il mio interesse passa da 10 a forse 2, comincio a notare tutto ciò che mi sfuggiva prima e la mia voglia di rivederci scende a zero. Eppure la persona è sempre la stessa, difficilmente qualcuno possa cambiare in una settimana…

Inutile dire che è sempre mortificante troncare cose a quel punto. Personalmente non la prendo mai bene, un po’ perché mi sento in colpa ma sopratutto perché mi prende un senso di sconsolazione, la sensazione che non riuscirò mai a trovare qualcuno che riesca prendermi la testa per davvero. Quasi subito, per sopperire a tale sensazione mi rimetto alla ricerca, alimentando il meccanismo.

Si potrebbe obbiettare dicendo che è solo una questione di tempo ma sentite: ho 31 fottuti anni, è mai possibile non sia successo? Di conseguenza ogni volta che si perpetua la dinamica descritta, si aggiunge un sassolino in cima a quell’enorme montagna sotto la quale è sepolto ciò che probabilmente rimane del mio cuore. Melodrammatico? Forse, ma rende il concetto.

Tutto questo non vuole essere uno sfogo, vorrei piuttosto capire se sono davvero l’unico che vive una situazione del genere. Le persona che mi circondano non hanno alcun problema ad affezionarsi, portare avanti relazioni e concluderle, sembra tutto cosi sano e genuino. Dal canto mio sembro condannato a rapporti fugaci destinati all’oblio nel giro di poco.

Saluti.

P.S. Rileggendo, mi sono reso conto che certamente nel post si imbatterà qualche persona che è stata coinvolta in tutto questo. Credo di essere stato il più delle volte molto esplicito ma non lo sono stato sempre, perciò vorrei solo aggiungere: non ho mai finto interesse per nessuno, semplicemente le cose vanno come ho descritto, non fatemene una colpa. ❤️