E’ il sesto libro che leggo del medesimo autore, devo dire fino ad adesso non mi ha mai deluso. Nulla da dire sullo stile e sulla scorrevolezza: facendo delle letture serali sporadiche l’ho finito nel giro di qualche giorno, nonostante le sue 350 pagine. Noto però che forse, libro dopo libro, le idee dello scrittore siano sempre un po riciclate.

Vorrei esprimere qualche mia perplessità sulla trama, quindi tutto, ciò che segue è un palese SPOILER, pertanto se dovete ancora leggere il libro, chiudete tutto!!

Parte Spoiler Link to heading

Caro Link to heading

Caro è un personaggio che viene introdotto quasi all’inizio dell’opera e fin da subito, ho cominciato a sentire l’odore dell’“La Psichiatra” nell’aria. La ragazza palesemente si materializza ad evenienza in situazioni più improbabili, ha interazioni con altri personaggi quasi nulli e quindi secondo me si tradisce molto.

Henning Link to heading

Onestamente non ho pensato neanche per un istante sia implicato nei delitti. Ciò che inoltre mi lascia molto perplesso è la totale assenza di qualsiasi tipo di altro sospettato nella trama. Troppo spesso le reazioni emotive di Henning sono inspiegabili. All’inizio del libro da l’idea di voler mettere Simon sotto la sua ala, probabilmente conscio dei suo problemi psichiatrici. Prova del risentimento (più che ricambiato) verso Mike perché a parere suo l’ha portata sulla cattiva strada, francamente non capisco cosa ci incastra Simon in tutto questo.

Nell’episodio della canoa ha una reazione smisurata perché Simon fa delle domande riguardanti l’albergo e nomina Mike, perché mai?

Nel finale del libro si avventa contro Simon perché sospetta che il suo “complice” sia Mike ma perché mai? Di che cosa aveva paura? Perché stritola Simon?

Una serie di comportamenti che mi confonde molto, è una sorta di mentore che ha cercato di dare una mano a Mike o aveva davvero dei secondi fini?

Il Grimaldello Link to heading

Nelle pagine più concitate del libro viene citato un grimaldello che Simon porta da casa per aprire la porta della stanza 19. Ammetto che alla prima lettura credevo di essere in presenza di un termine del quale conoscevo un significato erroneo, cosi andai subito a controllare su internet. Il grimaldello è un piccolo ferretto ricurvo, grande quanto una penna, che si inserisce nelle serrature al fine di forzarle. Detto questo non capisco l’episodio in cui Simon minaccia Henning, cito testualmente:

Simon si rimise in tasca la catenina di Melina e brandì il grimaldello con entrambe le mani. « Resti dov’è, oppure la colpisco!»

Per capirci un’operazione che puo essere fatta con un piede di porco, non con un piccolo uncino. Qualche pagina più avanti però, quando Simon cerca di uscire dalla stanza, viene detto che tale grimaldello viene infilato nella serratura, quindi di che tipo di oggetto stiamo parlando?

Il Sangue Link to heading

Come viene fatto intendere nel finale del libro, dopo aver aggredito Melina, Simon torna a casa e la mattina dopo fa la lavatrice stendendo i vestiti al sole. E’ davvero riuscito a lavare via il sangue in lavatrice? Scusate ma mi ha fatto davvero storcere il naso.

Commissario Stark Link to heading

Quando Simon gli telefona dall’albergo, Stark si precipita da Mike nella clinica dicendo che entrambi sapevano chi sia stato ad effettuare l’aggressione. Quindi perché Simon era ancora a piede libero? Perché Mike lo sapeva e non gli ha detto nulla? L’ultimo colloquio fra Mike e Stark è stato la mattina prima, ed in seguito Mike si è incontrato con Simon, davvero non si sono detto nulla a riguardo?

Simon Link to heading

Quando viene raccontata la morte dei genitori, viene a galla il fatto che Simon fosse già disturbato ben prima dell’incidente, è mai possibile che non ne avesse mai dato segno prima di quel momento? Seriamente non mi so rispondere, capisco lo sviluppo di una malattia psichiatrica a seguito di un grave incidente, un lutto, ma un ragazzo che perde improvvisamente il senno perché i genitori minacciano il divorzio e cerca di ammazzare tutti quanti?

Incubi Link to heading

Dorn Wulf è sempre stato bravissimo a trasmettere il senso di ansia e di terrore, qui però ci sono delle zoppie. Quando Simon ha le visioni dei suoi genitori che lo terrorizzano, queste carni bruciate e volti deformati, personalmente non riuscivo a provare alcun tipo di paura. Forse è per il fatto sia più una scena horror che thriller ma delle manifestazioni cosi esplicite secondo me sono poco convincenti.

Conclusione Link to heading

Come ho già detto, è una lettura piacevole e scorrevole. Purtroppo a poco più della metà del libro ero riuscito a capire dove volesse andare a parare. E’ una lettura che consiglio ma sicuramente rimane molto sottotono rispetto ad opere come La Psichiatra o Il Superstite.